Devo sterilizzare il mio gatto? Ecco tutto ciò che devi sapere!

La sterilizzazione dei gatti è una procedura veterinaria fondamentale per la salute degli animali e per la gestione della popolazione felina. Questo intervento chirurgico, sebbene talvolta oggetto di dibattito, ha numerosi benefici supportati da evidenze scientifiche e raccomandazioni veterinarie. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cos'è la sterilizzazione, quali vantaggi offre, i miti che la circondano e le migliori pratiche per garantire il benessere del gatto.

CURA DEL GATTO

3/31/20253 min read

Cos'è la sterilizzazione e come avviene?

La sterilizzazione consiste in un'operazione chirurgica volta a rimuovere gli organi riproduttivi del gatto per impedirne la riproduzione. Il tipo di intervento varia in base al sesso dell'animale:

  • Nei maschi, la castrazione prevede la rimozione dei testicoli tramite un'incisione nello scroto. Questo impedisce la produzione di spermatozoi e riduce significativamente la produzione di ormoni sessuali.

  • Nelle femmine, si esegue l'ovariectomia (rimozione delle ovaie) o l'ovarioisterectomia (rimozione di ovaie e utero). Quest'ultima è spesso preferita per eliminare il rischio di malattie uterine future.

L'intervento viene effettuato in anestesia generale e richiede un periodo di recupero che varia da pochi giorni a due settimane, a seconda dell'animale e della tecnica utilizzata.

Benefici della sterilizzazione

1. Vantaggi per la salute

La sterilizzazione aiuta a prevenire diverse patologie, aumentando l'aspettativa di vita del gatto:

  • Nelle femmine, riduce fino al 90% il rischio di tumori mammari, specialmente se effettuata prima del primo calore (Root Kustritz, 2007).

  • Elimina il rischio di infezioni uterine come la piometra, una condizione grave che richiede spesso un intervento d'urgenza.

  • Nei maschi, abbassa la probabilità di sviluppare tumori testicolari e problemi prostatici.

  • Riduce il rischio di malattie trasmissibili tramite l'accoppiamento, come la FIV (immunodeficienza felina) e la FeLV (leucemia felina).

2. Miglioramento del comportamento

L'intervento ha un impatto significativo su alcuni comportamenti legati agli ormoni sessuali:

  • Nei maschi, riduce la tendenza alla marcatura urinaria e l'aggressività.

  • Nelle femmine, elimina i sintomi del calore, come miagolii insistenti e irrequietezza.

  • Riduce la probabilità di fughe alla ricerca di un partner, diminuendo i rischi di incidenti stradali o aggressioni da altri animali.

3. Controllo della popolazione felina

La sovrappopolazione felina è un problema serio, con milioni di gatti randagi in tutto il mondo. Senza un adeguato controllo, un singolo gatto non sterilizzato può contribuire alla nascita di centinaia di gattini nel corso della sua vita riproduttiva. Questo porta a sovraffollamento nei rifugi e al rischio di abbandoni.

Miti e falsi miti sulla sterilizzazione

Nonostante i benefici, esistono ancora molti pregiudizi sulla sterilizzazione:

  • "Il gatto diventerà pigro e obeso" → La sterilizzazione può ridurre il metabolismo, ma un'alimentazione equilibrata e l'esercizio fisico prevengono il rischio di obesità.

  • "Le femmine devono avere almeno una cucciolata per stare bene" → Non esiste alcuna evidenza scientifica a supporto di questa affermazione. La sterilizzazione precoce non ha effetti negativi sulla salute (Root Kustritz, 2007).

  • "La sterilizzazione cambia la personalità del gatto" → Il carattere di base dell'animale rimane invariato, ma vengono ridotti solo i comportamenti legati agli ormoni sessuali.

  • "L'intervento è doloroso e rischioso" → Con le moderne tecniche veterinarie, la procedura è sicura e la gestione del dolore post-operatorio è efficace.

Quando sterilizzare il gatto?

Secondo numerosi studi veterinari l'età adatta è tra i 4 e i 6 mesi, prima della maturità sessuale o almeno è consigliabile sterilizzare il gatto nel primo anno di vita. La sterilizzazione permette di:

  • Riduce il rischio di tumori mammari nelle femmine.

  • Previene comportamenti indesiderati prima che si sviluppino completamente.

  • Favorisce un recupero post-operatorio più rapido rispetto alla sterilizzazione in età adulta.

Tuttavia, il momento ideale può variare in base alle condizioni del singolo gatto. Per questo, è sempre consigliato consultare il veterinario per stabilire il periodo migliore.

Cura post-operatoria e consigli per il recupero

Dopo la sterilizzazione, il gatto necessita di attenzioni particolari per una guarigione ottimale:

  • Evitare che si lecchi la ferita: l'uso di un collare elisabettiano o di una tutina post-operatoria può prevenire infezioni.

  • Limitare l'attività fisica: nei primi giorni, è consigliato ridurre i movimenti eccessivi per evitare stress sulla ferita.

  • Monitorare l'appetito e la guarigione: una perdita prolungata di appetito o segni di infiammazione devono essere segnalati al veterinario.

  • Mantenere pulita la zona di riposo: assicurarsi che il gatto abbia un ambiente confortevole e igienico in cui recuperare.

Conclusione

La sterilizzazione è una pratica fondamentale per garantire la salute e il benessere dei gatti, oltre a essere uno strumento essenziale per il controllo della popolazione felina. Prima di prendere qualsiasi decisione in merito al tuo micio, consulta sempre il tuo veterinario di fiducia!